Archivio | giugno 27, 2008

Caso Rignano, altri due bimbi idonei a testimoniare

Concluse indagini neuropsicologiche

Nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte violenze sessuali subite da 21 bambini della scuola materna ‘Olga Rovere’

Roma, 27 giu. – (Adnkronos) – Con il deposito delle ultime 4 perizie di natura neopsichiatrica e psicologica, che hanno dichiarato la capacita’ di due bambini ad essere ascoltati come testimoni nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte violenze sessuali subite da 21 bambini della scuola materna ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio si sono concluse le indagini tecniche. A svolgerle sono state la neuropsichiatra Angela Gigante e le psicologiche Marilena Mazzolini e Antonella Di Silverio.

Le 4 perizie depositate oggi al giudice dell’indagine preliminare di Tivoli Elvira Tamburelli hanno dimostrato che soltanto due dei 4 ultimi bambini sottoposti agli accertamenti sono idonei ad essere interrogati mentre per altri due e’ emersa l’incapacita’ a ricordare i fatti di cui sarebbero stati “vittime”. Mentre martedi’ prossimo il gip interroghera’ due bambini gia’ dichiarati idonei a deporre diverso tempo fa, il 10 luglio alla presenza delle parti saranno esaminate le perizie depositate oggi e il 22 successivo i bambini che oggi sono stati dichiarati idonei saranno interrogati dal gip. Ad oggi 11 dei 21 bambini i cui genitori hanno denunciato le presunte violenze sono giu’ stati interrogati dal magistrato e il 22 luglio le audizioni saranno completate.

L’indagine, come e’ noto, coinvolge 4 maestre della scuola ‘Olga Rovere’, Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Assunta Pisani, il marito della Del Meglio Gianfranco Scancarello, la bidella Cristina Lunerti e l’addetto ad una pompa di benzina di origine cingalese Kelum De Silva. Le accuse sono per tutti questi indagati l’associazione per delinquere e la violenza sessuale.

 

Pedofilia: la curia rimuove un sacerdote fiorentino dall’incarico . La testimonianza shock di una delle vittime

Da Il Firenze di oggi, venerdì 27 giugno 2008

Pag. 1 Il caso. Processo canonico per un sacerdote sospettato di aver approfittato di alcuni adolescenti

«Molestie sui ragazzini» la Chiesa rimuove il prete

A denunciare quanto accaduto alla Curia un genitore. La testimonianza choc di una vittima: «Era nel letto nudo, mi abbracciò e mi chiese di fare altrettanto»

Da don Cantini ai festini hard, ecco gli ultimi scandali. P.18-19 Pag. 18

Il caso. Nuove ombre sulla Curia fiorentina: la condotta di un parroco finisce sotto processo canonico

Sacerdote accusato di molestie la chiesa lo rimuove dall’incarico

La denuncia è partita dal padre di un ragazzo. ma non si è rivolto alla magistratura Continua a leggere

Carboni: quella donna mente. Mi tirano in ballo perchè fa effetto

L’intervista «Mai conosciuto Marcinkus. E non chiamatemi faccendiere»
Carboni: quella donna mente Mi tirano in ballo perché fa effetto
«Marcinkus era la parte vaticana ostile a Calvi, e quindi non serviva. Banda della Magliana? Mai sentita» Continua a leggere

Pedofilia, caso Rignano: una fissazione per alcuni

  

di WILDGRETA

Prendo spunto da un articolo di Roberta Lerici, per pormi nuovamente una domanda: come mai alcuni giornalisti ogni due o tre mesi affermano che il caso di pedofilia alla scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio è:

A) Chiuso

B) Non esiste

C) Gli imputati sono stati scagionati

E’ una domanda che mi sono posta diverse volte, senza però trovare una risposta. Prendiamo il caso di Pierluigi Battista. Nel mese di dicembre 2007 si arrabbia moltissimo perchè viene sequestrato il capolavoro letterario di C. Cerasa “Ho visto l’uomo nero”. Scrive, Battista:”. Un libro che fa a pezzi un’inchiesta fragile, sbilenca, smentita, come si è appurato in questi giorni, in punta di fatto e di diritto; un buon lavoro di ricostruzione documen-taria, la descrizione di un clima intossicato dove si fabbricano i nuovi mostri: cancellato, costretto a marcire nelle cantine di un editore ingenuo e temerario. Con l’editore e il giornalista che si staranno chiedendo come acquisire quel quarto di nobiltà necessario a mobilitare gli organi preposti della categoria,…”

Battista ce l’ha con l’ordine dei giornalisti e con la federazione della stampa che non hanno urlato allo scandalo per il sequestro del libro:”dedicato alla storiaccia di Rignano Flaminio, alle contorte ed eterodirette deposizioni dei bambini, al clima da stregoneria oscurantista, da incubo, da magia nera, da caccia alla maestra, da inquisizione in cui questa storiaccia si è degradata”.

 Insomma, Battista si infuria perchè, a suo dire, un libro-verità non ha avuto alcun difensore. Ma era un libro-verità?  Lo sapremo fra qualche anno. Per ora pensiamo a come mai, ben sei mesi dopo, Battista pubblichi un articolo sulla clinica  degli orrori Santa Rita, dal titolo “L’istinto della colpevolezza”  accostandone la vicenda a quella di Rignano Flaminio. La sfortuna vuole che poche ore dopo (alle 17 del 24 giugno), lo stesso Corriere della Sera pubblichi il resoconto dell’incidente probatorio di uno dei 22 piccoli testimoni  di Rignano Flaminio. Ma come? Battista non aveva detto, solo la mattina: “”Nel 2007, a Rignano Flaminio, sulla base di parole rese ancor più terribili da quella commistione di immaginazione e di realtà tipica del lessico infantile, l’Italia si convinse che una banda di pedofili (oramai anziane maestre d’asilo, una bidella, un benzinaio cingalese) si fosse resa responsabile di inenarrabili violenze ai danni dei bambini deportati nell’orrore dei «castelli cattivi». Quella presunta banda venne poi scagionata: semplicemente non esisteva, come non esistevano le prove di un delitto che aveva già provocato la reazione allarmata e disgustata del grosso dell’opinione pubblica.”

La domanda che vorrei porre a Pierluigi Battista se, un giorno, avessi l’onore di conoscerlo, è la seguente:” Ma se conosceva la verità sul caso di pedofilia di Rignano Flaminio, perchè non l’ha comunicata agli inquirenti? Avrebbe evitato l’inutile perdita di tempo di una lunghissima indagine. Due anni.” Dimenticavo: il suo articolo del 24, infarcito di illazioni, è stato ripreso da almeno venti blog, alcuni dei quali di una certa rilevanza. Nessuno dei redattori si è accorto che conteneva un mucchio di cose inesatte, come spiegato nell’articolo che troverete sul sito: www.bambinicoraggiosi.com