Archivio | giugno 13, 2008

Cuba-Usa: l’Avana consegna ricercato per pedofilia

L’AVANA – Il governo cubano ha consegnato oggi alle autorità statunitensi un cittadino americano ricercato nel suo paese per delitti legati allo di sfruttamento di minori, ha reso noto oggi il ministero degli esteri all’Avana.

Leonard B. Auerbach, sul quale pesava un mandato di cattura per sfruttamento sessuale di minori, è stato arrestato lo scorso 7 maggio a Cuba, in possesso di foto pornografiche di ragazzini e ragazzine. Continua a leggere

VIOLENZA SESSUALE. Arrestato dai Carabinieri a Campomarino padre che abusava dei figli minori

TERMOLI. I Carabinieri della Compagnia adriatica hanno tratto in arresto N.G., 29enne, operaio, pregiudicato del luogo, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Larino, in concordanza con l’attività investigativa svolta dall’Arma, che ha permesso di acquisire elementi di colpevolezza, in ordine al reato di “violenza sessuale” nei confronti dei figli minori.
Ma la costante attivita dei militari in divisa ha permesso di accertare ulteriori reati. Continua a leggere

Clinica degli orrori:la testimonianza dei pazienti e il loro calvario

Dal mal di schiena alla lesione del midollo
Ricoverata per una lombosciatalgia è stata operata per l’asportazione di cinque presunte ernie. Poi il calvario

MILANO – Aveva una lombosciatalgia, al Santa Rita le hanno fatto un intervento alla spina dorsale asportando cinque presunte ernie. Dopo l’operazione le sue condizioni di salute e di mobilità non hanno fatto altro che peggiorare. Fino alla quasi infermità. Rosa, che non ha voluto divulgare la sua vera identità, ci ha chiesto di essere ripresa di spalle e ha mostrato a noi e alla telecamera i referti medici, con diagnosi, firme, nomi e cognomi. Continua a leggere

Clinica degli orrori, Pipitone respinge le accuse.Il legale: «Non contava i morti»

MILANO (13 giugno) – Nessun ordine per costringere i medici ad irregolarità e una gestione dell’azienda esclusivamente per finalità lecite. Così Francesco Paolo Pipitone, proprietario dell’Istituo clinico Santa Rita di Milano, respinge le accuse che lo vedono agli arresti domiciliari per truffa ai danni del servizio sanitario nazionale, nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto medici e personale della struttura. Pipitone davanti al gip Micaela Curami ha risposto alle domande e ha chiarito la sua posizione. «Si è difeso – dice il legale Enzo Brienza – e ha fornito risposte diametralmente opposte e contrarie all’accusa». Continua a leggere

Rimane incinta, per punizione resta segregata per 18 anni.

di Wildgreta

Non serve andare fino in Austria per trovare storie simili a quella del mostro di Amstetten. Certo qui l’incesto non c’entra, ma il degrado, quello morale e materiale, sì. L’essere umano, ombra di se stesso, non ha neppure la dignità e le scusanti di un animale. Ma la domanda che dovremmo porci è sempre la stessa: dov’erano “gli altri”, dov’era la società civile, dov’erano i Servizi Sociali? E perchè, ancora oggi, l’omertà vince sull’umanità?

Santa Maria Capua Vetere. I militari: «Condizioni indescrivibili»

Rimase incinta, i familiari la chiudono in casa per 18 anni. Liberata dai carabinieri

Orribile storia nel Casertano: una donna di 47 anni segregata
per punizione nella sua stanza fin dall’inizio degli anni Novanta

Il letto su cui dormiva la donna salvata dall’intervento dei carabinieri
CASERTA – Una donna di 47 anni, segregata in casa dai propri familiari per 18 anni, è stata liberata stamattina verso le 13 dai carabinieri a Santa Maria Capua Vetere (Caserta). I militari l’hanno trovata in condizioni igienico-sanitarie spaventose che hanno definito «indescrivibili». La donna manifestava inoltre evidenti problemi psichici, è ora ricoverata al Plliclinico di napoli. Secondo il racconto dei carabinieri la sventurata è stata tenuta «prigioniera» in casa da madre fratello e sorella, all’interno di una stanza fatiscente, nel rione periferico Sant’Andrea.

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Chiesa e pedofilia: don Bertagna condannato a otto anni

venerdì 13 giugno 2008
(red.) Ha confessato 38 diversi casi di abuso e violenza sessuale e quindi è stato condannato a otto anni di carcere al termine di un processo con il rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari di Arezzo, Simone Salcerini.Per don Pierangelo Bertagna, sacerdote cattolico originario di Gardone Val Trompia, ma negli ultimi tempi attivo in Toscana dove aveva anche creato la comunità religiosa “Ricostruttori nella preghiera”, il pubblico ministero aveva chiesto addirttura dieci anni di galera, ridotti a otto dalla sentenza.Don Bertagna, 46 anni, aveva fama di asceta: dormiva sulla nuda terra, mangiava solo verdure, si curava poco della forma e teneva barba e capelli lunghi. Era stato arrestato nel 2005 nella sua parrocchia di Farneta, presso Cortona, e in seguito sospeso a divinis dal vescovo di Arezzo.A inchiodarlo, le testimonianze di numerosi ragazzini suoi parrocchiani e delle loro famiglie. Ma durante gli interrogatori successivi all’arresto lo stesso religioso aveva poi confessato anche numerosi episodi avvenuti in seminario (dove era entrato dopo in trent’anni) e nelle altre parrocchie che aveva frequntato nei primi anni di sacerdozio.

TURISTI DEL SESSO SEMPRE PIU’ GIOVANI

ROMA – E’ sempre più giovane – ha appena 20-30 anni – il turista italiano che ama andare nei paesi in via di sviluppo non per spirito di avventura o di conoscenza di nuove terre, ma per incontrare sessualmente un minorenne. Sono ottantamila gli italiani che ogni anno fanno questa deprorevole scelta. Qualche anno fa, la loro età media era ben più elevata, 30-40 anni, ma negli ultimi tempi si è notevolmente ridotta. Continua a leggere

Messe nere, interrogati i ragazzi:”Dobbiamo onorare il demonio”

L’inchiesta

Ventitre perquisizioni in Toscana sabato scorso. Al centro delle indagini le ossa ritrovate in un sacco sull’A1. Quattro giovani sono stati accusati di omicidio

«Siamo venuti ad attestare la nostra assoluta incredulità per questa vicenda». Le parole sono di Massimo Di Bello, difensore di uno degli indagati per omicidio nell’inchiesta fiorentina sul mondo satanista, nata dal ritrovamento, nel 2006 sull’A1, di alcuni sacchi con resti umani. Oggi in procura c’è stato il primo interrogatorio, da parte dei magistrati Luca Turco e Gabriele Mazzotta. «Abbiamo fornito elementi interessanti – ha spiegato Di Bello – per escludere la partecipazione al reato. Nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro». Continua a leggere