di Wildgreta
Non serve andare fino in Austria per trovare storie simili a quella del mostro di Amstetten. Certo qui l’incesto non c’entra, ma il degrado, quello morale e materiale, sì. L’essere umano, ombra di se stesso, non ha neppure la dignità e le scusanti di un animale. Ma la domanda che dovremmo porci è sempre la stessa: dov’erano “gli altri”, dov’era la società civile, dov’erano i Servizi Sociali? E perchè, ancora oggi, l’omertà vince sull’umanità?
Santa Maria Capua Vetere. I militari: «Condizioni indescrivibili»
Rimase incinta, i familiari la chiudono in casa per 18 anni. Liberata dai carabinieri
Orribile storia nel Casertano: una donna di 47 anni segregata
per punizione nella sua stanza fin dall’inizio degli anni Novanta
Il letto su cui dormiva la donna salvata dall’intervento dei carabinieri
CASERTA – Una donna di 47 anni, segregata in casa dai propri familiari per 18 anni, è stata liberata stamattina verso le 13 dai carabinieri a Santa Maria Capua Vetere (Caserta). I militari l’hanno trovata in condizioni igienico-sanitarie spaventose che hanno definito «indescrivibili». La donna manifestava inoltre evidenti problemi psichici, è ora ricoverata al Plliclinico di napoli. Secondo il racconto dei carabinieri la sventurata è stata tenuta «prigioniera» in casa da madre fratello e sorella, all’interno di una stanza fatiscente, nel rione periferico Sant’Andrea.
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