Archivio | giugno 2, 2008

Gb: bimbi uccisi, padre scagionato.Madre piantonata in ospedale, avrebbe agito in raptus di follia

(ANSA) – LONDRA, 1 GIU – E’ stato liberato il padre dei due bambini di 4 e 5 anni accoltellati a morte in una casa all’estrema periferia sud di Londra. Rimane agli arresti la madre: e’ piantonata all’ospedale, dove e’ stata ricoverata con lesioni non gravi. E’ ricoverata anche il terzo figlio della coppia una bambina di sei mesi che e’ stata anch’essa accoltellata venerdi’ sera nella casetta della famiglia. Gli investigatori ritengono che ad accoltellare i figli sia stata la madre, in un raptus.

01 Giu 16:00

STRAGE DI ERBA: IN AULA TORNA IL BEFFARDO SORRISO DEI ROMANO

“Per me e’ inaccettabile quel sorriso beffardo”. Carlo Castagna non si trattiene ed esplode in tutta la sua rabbia a fronte del comportamento di Olindo Romano e Rosa Bazzi, nuovamente nella gabbia della Corte d’Assise di Como per il processo a loro carico per la strage di Erba. Udienza molto breve, come prevedibile, servita solo per prendere atto del nuovo rinvio obbligato in attesa che la Cassazione decida sui due ricorsi presentati dal collegio difensivo. In aula anche Azouz Marzouk che nel massacro dell’11 dicembre 2006 perse la moglie Raffaella Castagna, il figlioletto di due anni Youssuf e la suocera Paola Galli, moglie di Carlo Castagna. Il Presidente della Corte d’Assise, Alessandro Bianchi, ha fissato nuova udienza per il 25 giugno. Continua a leggere

PEDOFILIA: THAILANDIA, PAUL NEIL A PROCESSO CONTESTA TUTTE LE ACCUSE

» 2008-06-02 10:54

BANGKOK – Il canadese Christopher Paul Neil, arrestato l’anno scorso dopo una caccia scatenata dall’Interpol in tutto il mondo per rintracciare un uomo soprannominato ‘Vico’ che appariva in foto pedopornografiche su internet, si è dichiarato innocente all’apertura del processo a suo carico a Bangkok.”Contesto tutte le accuse”, ha detto Neil, 33 anni, che è accusato di abusi sessuali su due bambini di nove e undici anni e di pubblicazione di materiale pedofilo. Rischia oltre 20 anni di carcere. Continua a leggere

Niscemi: Lorena era incinta

 

Non hanno mentito i tre assassini di Lorena Cutraro sul movente che li ha indotti a ucciderla, la ragazza era effettivamente incinta e questo avevano dichiarato i suoi assassini agli inquirenti. Alla vittima non e’ stata risparmiata nemmeno la violenza del branco prima di essere picchiata e uccisa. Il suo stato di gravidanza, appena iniziato, ha scatenato la furia del tre minorenni, probabilmente ha innescato il panico tra loro che avevano avuto rapporti sessuali, non si sa quanto consenzienti, con una quattordicenne non si sa quanto consenziente. Alessandro A. di 17 anni, Domenico D.M. (che ha compiuto 17 anni il mese scorso) e Giuseppe G. di 16 anni, tutti di Niscemi, hanno confessato di avr premeditato l’assassinio dopo che Lorena aveva detto loro che uno dei tre era padre di un bambino che stava aspettando. Gli esami istologici hanno accertato che una gravidanza era appena cominciata. Lorena Cultraro prima di essere uccisa e’ stata violentata dai suoi compagni, e poi massacrata a calci e pugni, prima di essere strangolata con un cavo della tv. Il suo corpo e’ stato poi gettato in una vasca per l’irrigazione, legato ad un grande masso per farlo affondare. Il suo corpo e’ stato trovato dopo alcuni giorni e i carabineri hanno subito individuato gli autori del delitto. I tre minorenni, accusati dell’omicidio, hanno ammesso davanti ai giudici di aver ucciso Lorena. “Voleva incolparci tutti e tre – ha detto agli investigatori Alessandro – perche’ sicuramente uno di noi l’aveva messa incinta”. L’ordine di ucciderla e’ stato passato da uno all’altro degli amici tramite un sms. La ragazza e’ stata portata in un casolare di campagna, fatta spogliare e poi strangolata. Durante l’autopsia, a causa del fatto che la gravidanza poteva essere di pochi giorni, e’ stato impossibile accertarlo. Per questo motivo il medico legale ha prelevato alcuni campioni dalla vagina sui quali ha effettuato esami istologici che hanno dato esito positivo.

Catania oggi 2 giugno 2008- servizio de La 7 (video)