Archivio | giugno 1, 2008

Inghilterra, uccisi due bambini: arrestati i genitori

di Andrea Barbato del 31/05/2008

CARSHALTON (Inghilterra). Tragedia a Carshalton, nella contea inglese del Surrey, dove sono stati uccisi a coltellate due bambini di cinque e quattro anni mentre una neonata di sei mesi è stata ferita in modo grave.

Per questi efferati omicidi, la polizia britannica ha arrestato entrambi i genitori dei due piccoli. Si tratta di un 39enne ed una 35enne originari dello Sri Lanka. Le autorità hanno deciso di non rivelare l’identità delle persone coinvolte nella tragedia, finché non saranno avvisati i loro parenti. Continua a leggere

Condanna don Mauro Stefanoni, la difesa:” Non siamo stati tutelati dalla Corte”

 1 giugno 2008


Botta e risposta tra legali del prete e parti civili

L’avvocato di don Mauro: «Le cose in appello andranno diversamente»

(da.c.) Il giorno dopo la sentenza di condanna a 8 anni di carcere e a 180mila euro complessivi di risarcimento, condanna inflittagli dal Tribunale di Como che lo ha giudicato colpevole di violenza sessuale ai danni di un minore, l’ex parroco di Laglio, don Mauro Stefanoni, resta chiuso nel suo silenzio. Non parla, il sacerdote. Anche per obbedire a una precisa richiesta della Curia. Il vescovo di Como, monsignor Diego Coletti, è tornato da Roma soltanto ieri, nel primo pomeriggio. Dopo una settimana trascorsa nella capitale per seguire i lavori dell’assemblea della Conferenza episcopale – lavori chiusi giovedì sera con un’udienza del Pontefice – si è subito ritirato in seminario per scrivere il breve saluto rivolto in Duomo, poche ore dopo, al suo predecessore, monsignor Alessandro Maggiolini, festeggiato per il 25° anniversario dell’ordinazione episcopale. Nei prossimi giorni è attesa l’apertura della cosiddetta “inchiesta canonica”, procedura disciplinare ribadita come necessaria proprio in questi giorni, e proprio durante l’assemblea della Cei, dal segretario generale dei presuli italiani, monsignor Giuseppe Betori.«I vescovi – ha detto Betori – sanno benissimo che non appena c’è la notizia di possibili devianze da parte di sacerdoti debbono aprire un’inchiesta canonica. E iniziare così immediatamente un cammino di indagine ecclesiastica sull’oggetto».Dopo i tentennamenti di Maggiolini, finito addirittura nel registro degli indagati della Procura per un presunto favoreggiamento di don Mauro, “avvisato” – secondo le accuse che i pm rivolgono alla Curia – dell’inchiesta in corso a suo carico, da piazza Grimoldi si attende una virata di rotta. Una svolta che non piacerebbe affatto alla difesa di don Mauro. Dice l’avvocato Guido Bomparola, legale dell’ex parroco di Laglio: «Mi auguro che la Curia non prenda alcun provvedimento contro il mio assistito che in appello sarà sicuramente assolto. Non esiste più la presunzione d’innocenza’ I vescovi sanno benissimo che si sta sparando sulla Croce Rossa, non neghiamo che alcuni fatti accadano ma noi insistiamo sul fatto che don Mauro sia completamente innocente».Bomparola torna poi sul processo e insiste sul giudizio duro, già espresso più volte, sul comportamento della Corte presieduta da Alessandro Bianchi. «Non mi sono sentito tutelato fino in fondo come avvocato difensore, in appello le cose saranno diverse».A Bomparola replica uno dei legali di parte civile, Leonardo Ortelli: «Abbiamo assistito a uno scontro quasi fisico tra il pm e la difesa. L’accanimento di cui parla Bomparola, tuttavia, non esiste. L’istruttoria dibattimentale è composta da 3.600 pagine, 3mila delle quali riempite con le osservazioni, le opinioni e le parole della difesa».
Corriere di Como 31 maggio 2008

GB/ ORFANATROFIO JERSEY, LUNEDI’ UN IMPUTATO DAVANTI AL TRIBUNALE

Michael Aubin, 45 anni, accusato di violenze e abusi su minori

Londra, 31 mag. (Ap) – Lunedì prossimo, Michael Aubin, 45 anni, accusato di violenze e abusi su tre minori compiuti tra il 1977 e il 1980 sull’isola di Jersey, nell’arcipelago delle Isole del Canale, comparirà davanti a un tribunale britannico. Aubin che ora vive a Southampton è stato arrestato giovedì scorso.Si tratta del terzo imputato, coinvolto nella vicenda, che ha avuto una svolta quando agli inizi di marzo gli investigatori hanno rinvenuto la “stanza delle torture” nell’orfanotrofio di Haut de la Garenne sull’isola di Jersey, al centro di un’indagine per abusi su minori.

Il 22 maggio scorso sono stati ritrovati decine di frammenti ossei, tutto quel che resta di bambini uccisi, smembrati e cremati in un caminetto.

Le indagini erano partite nel febbraio scorso, dopo le denunce di abusi e maltrattamenti presentate da 160 presunte vittime. Gli abusi sarebbero stati compiuti tra il 1960 e il 1980, il centro di Haute la Garenne è stato chiuso nel 1983. In totale sono stati recuperati trenta frammenti ossei e sette denti. Fino ad oggi le persone toccate dall’inchiesta sarebbero una settantina, anche se sono stati effettuati solo tre arresti.