Nuovo sospettato e presunta prigione Orlandi
di Valentina Errante
ROMA (29 giugno) – “Renatino”, ma non solo, c’è un altro nome nella “nuova” inchiesta sul caso Orlandi. Perché dopo le rivelazioni dell’ex compagna del boss dei “Testaccini”, gli investigatori sono tornati indietro. Fino al 22 giugno del 1983. Fino alle ultime ore di Emanuela e alle uniche vaghe testimonianze sulla sua scomparsa, quelle che nei giorni successivi al sequestro hanno consentito di tracciare gli identikit. Con un vantaggio: adesso i tratti abbozzati dalla matita dei carabinieri di via In Selci sono stati cercati nei volti schedati degli uomini della Magliana. Continua a leggere
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