Colombo nominato ufficialmente. Ok solo ad alcuni reparti
SANTA RITA, PAOLO REGOLO INTERROGATO PER 3 ORE DA PM
di Rodolfo Sala
Riapre la Santa Rita, ed è «questione di giorni», dicono al Pirellone. La prossima settimana, forse già da martedì, la clinica finita nel mirino degli inquirenti per una serie impressionante di casi di malasanità (in manette 14 persone tra medici e dirigenti) riotterrà l´accreditamento da parte del Pirellone.
Non sarà una ripartenza a pieno regime, ma «graduale»: nelle prossime ore si deciderà quali reparti potranno riaprire. Ad accelerare i tempi, i nuovi assetti che la proprietà si è data. Ieri sono stati rinnovati gli organi societari: presidente Luigi Colombo, vicepresidente Antonio Zoncada, direttore generale Maurizio Guizzardi. Un colpo di spugna sulle decisioni che gli stessi vertici della clinica avevano preso lunedì scorso, con la nomina ad amministratore unico di Antonio Lanzetta. Nomina poi bocciata dalla Asl e dalla Regione, a causa dei rapporti che Lanzetta aveva intrattenuto con Francesco Pipitone, azionista di riferimento della Santa Rita coinvolto nell´inchiesta giudiziaria e finito agli arresti domiciliari.
«Siamo pronti per il riaccreditamento» – conferma l´assessore regionale alla Sanità, il leghista Luciano Bresciani. Ma c´è già chi contesta i nuovi vertici dell´istituto: «Colombo è un uomo di fiducia di Formigoni – attacca il verde Carlo Monguzzi – e noi ci chiediamo quali oscuri movimenti stiamo avvenendo nella sanità privata lombarda e chi possa garantire i cittadini e i malati». E ancora: «In questo momento Regione e Asl non possono permettersi che sia la Santa Rita a garantire per se stessa e i suoi amministratori, anche perché si tratta di persone che non sembrano avere meriti particolari nel campo della tutela dei diritti sanitari».
Un altro assessore, il leghista Davide Boni, ieri si è fatto vedere alla Santa Rita e ha anticipato che qualcosa andrà cambiato nel sistema degli accreditamenti e dei controlli della Regione: «Con il presidente Formigoni si sta ragionando attorno a una ricalibratura, perché può darsi che dentro un meccanismo buono, ma non perfetto, alcune situazioni vadano risistemate». Per il vicepresidente del consiglio regionale Marco Cipriano, Sinistra democratica, è invece necessario «riconsiderare nella sua totalità il sistema sanitario lombardo». Per questo Cipriano ha chiesto che l´assessore Bresciani riferisca nella seduta della commissione Sanità di giovedì prossimo su come intenda procedere per rivedere le attuali regole.
(05 luglio 2008)
nterrogato oggi per più di tre ore Paolo Regolo, responsabile d’equipe presso l’unita operativa di Neurochirurgia alla clinica Santa Rita agli arresti domiciliari con le accuse di truffa al Sistema sanitario nazionale e falso. Il medico è stato interrogato dal pubblico ministero Tiziana Siciliano, titolare insieme a Grazia Pradella dell’inchiesta sulla cosiddetta “clinica degli orrori”. (omnimilano.it)
(07 luglio 2008 ore 20:07)
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