Il Giudice per le indagini preliminari ha escluso solo quelle a carico dei coimputati di favoreggiamento, perchè la pena per loro prevista è sotto la soglia consentita per tale strumento di indagine
La questione della utilizzabilità delle circa 45 mila registrazioni di intercettazioni telefoniche è stata al centro dell’udienza preliminare a carico di don Pierino Gelmini, accusato di molestie sessuali nei confronti di dieci ex ospiti della Comunità Incontro.
Il giudice ha deciso l’utilizzabilità delle intercettazioni per quanto riguarda la posizione di Don Gelmini, mentre invece non le ha ritenute utilizzabili per i reati di favoreggiamento contestati agli altri tre imputati.
Le intercettazioni che riguardano don Pierino, quindi, sono state eseguite, per il giudice, nel pieno rispetto della legge. Continua a leggere
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