LLORET DE MAR (SPAGNA) – E´ ricercato per omicidio il giovane uruguaiano che ha fatto perdere le tracce dopo il ritrovamento del corpo di Federica Squarise a Lloret de Mar. Secondo quanto trapelato il giovane, del quale è stata diffusa la foto alle pattuglie della polizia, si chiama Victor Diaz Silva ed ha 28 anni.LEGALE FAMIGLIA SQURISE: INAMMISSIBILE CHE VICTOR SIA SCAPPATO
I “Mossos d´esquadra” (polizia catalana) avevano cominciato a distribuire ai diversi corpi della polizia foto segnaletiche e dati personali di Victor Diaz Silva. Il giovane, mai indagato, si era pero´ gia´ reso irreperibile. Gli avvocati della famiglia padovana polemizzano con gli investigatori spagnoli per come sono condotte le indagini e chiedono l´intervento delle autorita´ italiane, in primo luogo di Berlusconi e di Frattini. “Sono esterrefatto da come stanno conducendo le cose in Spagna: e´ inammissibile, se la notizia e´ vera, che Victor sia scappato”, ha detto l´avvocato Stefano Squarise, uno dei legali della famiglia di Federica.
“Se questo e´ vero – ha aggiunto il legale – dovranno avere paura del popolo italiano, riferendosi alle autorità e agli inquirenti spagnoli – perche´ questo è uno scandalo internazionale: stiamo parlando di un Paese che fa parte dell´Unione Europea´´. Per quanto riguarda l´ipotesi che Federica, prima di morire, abbia subito una violenza sessuale, l´avvocato Squarise ha rilevato che l´indiscrezione e´ stata riferita solo da un giornale spagnolo, e “mi sembra – ha concluso – che i giornali spagnoli siano meno seri di quelli italiani”.
MANGANELLI: LA POLIZIA SPAGNOLA LAVORA BENE, IN SILENZIO
La polizia spagnola che sta indagando sull´omicidio di Federica Squarise “sta lavorando molto bene, in silenzio. Se le cose non si dicono non vuol dire che non si conoscono, significa solo che si è sufficientemente riservati”. Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, interpellato dai giornalisti.
IL PADRE: PER ASSASSINO STESSA FINE DI MIA FIGLIA
“Voglio giustizia per mia figlia”: lo ha detto il papà di Federica, Ruggero, parlando fra le lacrime con i giornalisti di fronte a casa Squarise, a San Giorgio delle Pertiche. “Se lo prendono – ha aggiunto, con riferimento all´assassino di Federica – spero che gli facciano fare la stessa fine che ha fatto mia figlia”. “Chiediamo giustizia per mia sorella. Spero che l´assassino abbia la fine che merita”: lo ha detto il fratello di Federica Squarise, Francesco. “Attendo ora che ritornino i miei fratelli – ha aggiunto prima di scoppiare in lacrime, con riferimento ai due che si sono recati nei giorni scorsi in Spagna – perché in questo momento ho bisogno anche di loro”.
LLORET DE MAR TEME PER IMMAGINE TURISTICA
Il comune di Lloret de Mar, segnala il Diari de Girona, crede che i turisti italiani debbano valutare i buoni servizi offerti dalla località in questi anni e non un disgraziato evento – la morte della ragazza italiana – che è stato “un fatto isolato”. Inoltre il quotidiano sottolinea che tanti residenti si lamentano del fatto che i giornali italiani “stanno dando una cattiva immagine di Lloret”. In questa località sulla Costa Brava spagnola sbarcano ogni settimana comitive di ragazzi – moltissimi anche minorenni – con la ferma intenzione di divertirsi ad ogni costo. E a volte finiscono la notte in ambulanza, se non peggio. I casi di comma etilici sono all´ordine del giorno. I mix micidiali di alcol e droghe giocano brutti scherzi a giovani arrivati dalle province più remote d´Europa con il pensiero fisso di trascorrere una notte di sballo in questa sorta di “divertimentificio” a basso prezzo dove la musica finisce per stordire anche il più abituato agli alti decibel.
http://www.ansa.it
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