Archivio | luglio 21, 2008

Bagnanti accanto ai cadaveri di due bambine: davvero siamo diventati così?

Le due bambine rom annegate

CRISTIANO TARSIA Due bare bianche in uno dei 94 container del campo rom di Secondigliano. La comunità, 600 nomadi di etnia slava, si stringe intorno a Branko Djordjevic, il papà di Violetta e Cristina, le due sorelline annegate sabato pomeriggio a Torregaveta. Il campo Rom, come propria abitudine, si chiude a riccio a elaborare il dolore per la morte di due ragazzine, nate in Italia; fuori infuria la polemica per l’indifferenza di tanti bagnanti, che hanno continuato a prendere il sole, mangiare, nuotare davanti ai corpicini delle due nomadi adagiati sulla spiaggia per quasi tre ore, coperti alla meglio da due teli da mare. Foto che hanno fatto il giro dell’Italia e, tramite Internet, del mondo. E che hanno provocato l’indignazione del cardinale Crescenzio Sepe. «I giornali hanno mostrato le foto quando già tutto era compiuto – ha detto il vescovo di Napoli – e delle due bambine abbiamo potuto scorgere appena i piedi che sporgevano da un telo da spiaggia. Continua a leggere

Bimba picchiata dal padre.La madre è arrivata a Roma. Psicologa al suo fianco

Rimangono gravissime le condizioni della piccola di quattro anni
La donna ha trascorso la notte con la figlia al Bambino Gesù

ROMA – La mamma di Luna, la bimba di quattro anni ridotta in fin di vita dal padre sabato sera, è a Roma e ha trascorso tutta la notte all’ospedale Bambino Gesù. La donna è arrivata ieri sera nella capitale, accompagnata dai propri genitori. Erano in vacanza in Turchia, quando è successo il fatto.

La bambina è ancora in coma. Secondo fonti ospedaliere le sue condizioni sono “invariate” rispetto a ieri e rimangono quindi gravissime. Ora si trova nella Sala rossa della struttura pediatrica, dove è stata operata.

Sembra che la madre, nel tragitto fino all’ospedale, non abbia detto una parola ma si sia stretta ai genitori, i nonni della bimba che ora lotta tra la vita e la morte.

(La Repubblia 21 luglio 2008)

Roma: psicologa vicino a mamma bimba picchiata da padre
21 lug 11:06 Cronache

ROMA – C’e’ una psicologa a sostenere la mamma e i nonni della bambina francesce picchiata per strada dal papa’ sabato sera a Roma e ridotta in fin di vita. La donna avrebbe chiesto come sta il padre di Luna e avrebbe spiegato che il gesto dell’uomo potrebbe essere stato provocato dalla mancata assunzione degli psicofarmaci che doveva prendere con regolarita’. (Agr)