Archivio | luglio 2, 2008

La superteste sulla “tomba” della Orlandi.Torvaianica, si cerca il luogo dove forse fu sepolta Emanuela

di Marino Bisso
La Procura non chiederà di ispezionare la tomba di Renatino De Pedis nella basilica di Sant´Apollinare. I magistrati impegnati nelle nuove indagini sul caso Orlandi, infatti, non lo ritengono un «atto urgente» o «decisivo» per il proseguimento dell´inchiesta. Gli inquirenti con i detective della squadra mobile effettueranno, invece, un sopralluogo con la superteste, Sabrina Minardi, a Torvaianica alla ricerca del luogo dove sarebbe stata sepolta Emanuela Orlandi venticinque anni fa. Come nel caso della presunta prigione di Monteverde a guidare gli investigatori sulle tracce della “tomba di cemento” sono le dichiarazioni dell´ex amante del boss dei Testaccini. Secondo il racconto della Minardi, la ragazza sette mesi dopo il suo sequestro sarebbe stata gettata dentro una betoniera vicino a un cantiere di un palazzo in costruzione. Continua a leggere

Pedofilia, don Ruggero Conti su Youtube (video).Parla don Claudio:” Lo avevo visto baciare un ragazzino. L’anno scorso avevo avvertito il vescovo Reali”

In fondo, due commenti  dalla rete

“Io pedofilo? È un complotto”
Don Ruggero si difende. Sarà interrogato anche il vescovo

di Rory Cappelli Anna Maria Liguori

Intercettazioni telefoniche, computer sotto controllo, monitoraggio degli sms, testimonianze dei ragazzi ormai lontani dalla parrocchia e quindi non più influenzabili. Si è stretta con questi “fili” la maglia accusatoria costruita dal pm Francesco Scavo intorno a don Ruggero Conti, il parroco della chiesa della Natività di Santa Maria Santissima di via di Selva Candida, accusato da oltre 10 minori e arrestato lunedì con l´accusa di violenza sessuale continuata e aggravata.

Nei prossimi giorni – annunciano gli inquirenti che si stanno occupando del caso – sarà sentito anche il vescovo della diocesi di Porto Santa Rufina, monsignor Gino Reali. Perché – si chiede infatti l´accusa – il parroco, sottoposto lo scorso anno a provvedimento disciplinare con le stesse accuse che oggi l´hanno portato all´arresto, non era stato allontanato (se non per un mese, «per calmare le acque») dalle decine di ragazzini della parrocchia? Continua a leggere

Operazione anti pedofilia sul web: un arresto, perquisizioni in 11 province italiane

2 luglio 2008

Un arresto in flagranza nel Lecchese per possesso di materiale pedopornografico, una decina di perquisizioni domiciliari, analisi di computer e sequestro di supporti informatici in tutta Italia. Questo il risultato di un’operazione conclusasi solo poche ore fa realizzata dal Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni Veneto, diretto dal dott.Ciro Pellone. Continua a leggere