Pedofilia/ Don Ruggero, ci scrive un ragazzo di Legnano:” Caro don Giacomo è ora di dire quello che hai sempre saputo”

don Ruggero Conti

di Wildgreta

Oggi ho ricevuto questa importante testimonianza, che penso meriti la prima pagina. Il messaggio è integralmente quello che ho ricevuto. Non ho apportato nessuna modifica, nè censura. La battaglia contro la pedofilia si combatte con l’informazione, ma soprattutto si combatte insieme. Tutti noi possiamo contribuire a vincere questa guerra, tutti noi possiamo dare il nostro contributo affinchè si arrivi alla verità e altre vittime vengano risparmiate. Grazie a questo ragazzo per avercelo inviato.

 Messaggio ricevuto il 20 luglio 2008 su questo blog, www.wildgreta.wordpress.com

“In merito al caso don ruggero bisognerebbe fare un passo indietro. bisognerebbe tornare nella legnano tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta. credo che il problema “Don Ruggero” affondi le sue radici in quel tempo e in quel luogo. direi; ne sono sicuro. io sono uno di quei ragazzini che hanno avuto “a che fare” con l’allora educatore Ruggero Conti. vi confesso che a legnano in molti sapevano delle tendenze del buon ruggero. sapevano delle sue attenzioni. si sapeva delle sue particolari lezioni di educazione sessuale alle scuole medie Bonvesin della Riva. si sapeva, si diceva, si mormorava. Ruggero era un punto di riferimento dell’oratorio di San Magno. la sua casa era meta di gruppi di ragazzini. i genitori si fidavano. alcuni iniziarono ad avere dei sospetti dai racconti dei loro figli. nessuno si prese la responsabilità di denunciare certi accadimenti. quello che è successo a me evito di scriverlo perché a pensarci ancora mi disgusta. per tanti anni non ho avuto il coraggio, la forza, la volontà di denunciare quel fatto e così facendo mi sento in parte responsabile di quel che Ruggero ha continuato a fare negli anni. adesso però credo che seppur in modo tardivo la mia testimonianza davanti al pm possa aprire un capito della storia importante. mi piacerebbe che altri miei vecchi amici facessero lo stesso. paolo, mauro, gigi e altri ancora. ma in particolare il mio ricordo va a Don Giacomo (nelle sedi opportune dirò anche il cognome). lui sapeva e non ha mai detto niente. Adesso ha un ruolo di tutto rispetto in Vaticano. io credo che una parte di responsabilità debba prendersela anche lui. Sapeva anche quando Ruggero da laico è diventato prete. sapeva quando Ruggero andò in missione in africa. sapeva quando ruggero diventò parroco a selva candida. Sapeva!!!! Caro Don Giacomo è arrivato il momento di dire quello che hai sempre saputo. perché Ruggero mente quando dice che che contro di lui è in atto un complotto.

Un articolo de L’UNITA’ di oggi, 20 luglio, lo troverete a questo link. Grazie a La Caramella Buona per la segnalazione

http://www.caramellabuona.org/images/stories/lunit.pdf

26 thoughts on “Pedofilia/ Don Ruggero, ci scrive un ragazzo di Legnano:” Caro don Giacomo è ora di dire quello che hai sempre saputo”

  1. per scherianz
    come ho scritto in altra parte in questo blog sono anch’io di legnano. Ho capito chi sei. Voglio precisare a tutti gli altri lettori che le lezioni presso le scuole medie erano curate da un’equipe, cui facevano parte psicologi, medici psichiatri e ginecologi. L’equipe preparava insegnanti ed educatori agli interventi nelle classi, che venivano fatti sempre in due, un uomo ed una donna. Tutto avveniva di fronte all’intera classe di ragazzini, i cui genitori erano informati sul corso. Come ho detto le lezioni erano tenute da due persone, ma vi pare che se Ruggero avesse detto cose equivoche chi stava con lui non l’avrebbe ripreso e gliele avrebbe lasciate fare ancora? Caro scherianz, se Ruggero non fosse stato più che irreprensibile nel lavoro, credi che i genitori non avrebbero fatto la fila in presidenza, quanto meno a lamentarsi del servizio offerto dalla scuola?
    Stai gettando fango sul lavoro di persone serie e dabbene. Compreso, se permetti, il sacerdote che tu citi. E’ proprio vero che a far del bene alla gente, a volte ci si ritrova con un pugno di mosche in mano.

  2. Una domanda: perchè dovrebbe essere più credibile la tua testimoninanza di quella di una persona che afferma di aver subito abusi da don Ruggero? Per chi è estraneo al caso, è difficile credere che qualcuno affermi di essere stato abusato da un prete se non è vero. E poi perchè dovrebbe farlo? Del resto, se gli arresti sono stati confermati significa che esistono elementi probatori già agli atti. O no?

  3. Pingback: Don Ruggero Conti: il web si scatena tra accuse e difese! « -Il Giustiziere degli Angeli-

  4. per ayeyebrazo.
    non è mia consuetudine intervenire a blog e forum. ho sentito la neccessità e il dovere di farlo in questa occasione. non so se ci conoscismo. per il nickname, tra i tanti cognomi di allora che mi ricordavo ne ho presi un paio e li ho anagrammati ma non ho problemi in qualsiasi momento ad incontrarti in un luogo non necessariamente virtuale per approfondire la questione. capisco l’incredulità e la comprendo ma ti chiedo (chiunque tu sia) di fare uno sforzo di onestà intellettuale e, se hai vissuto quegli anni come li ho vissuti io, ricordarti bene di alcuni fatti utili a comprendere quanto è accaduto. nella tua risposta a quanto ho scritto dici che butto fango addosso a Ruggero e al don di allora. immagino che tu mi stia dando del bugiardo a proposito delle lezioni a scuola. io nel mio intervento dico una cosa molto più grave e significativa. parlo della mia esperienza diretta con Ruggero. volevo capire se mi stai dando del bugiardo anche in riferimento a questa mia affermazione. io ho le spalle larghe ma credo che il dramma di tanti che hanno subito abusi sia proprio quello di non essere creduti. sentirsi dare del bugiardo fino quasi a convincersene. non dobbiamo cadere in questa trappola – pur grande sia lo sgomento e l’incredulità perché qualcuno mina le nostre certezze – dobbiamo andare oltre le nostre paure spinti dal desiderio di verità, pur scomoda e tragica che sia. la mia esperienza è VERA – REALE. è accaduto. allora dimmi: sono un bugiardo che butta fango o sono una persona che ha avuto un esperienza non facile da gestire?

  5. per Skerianz
    Sei una persona coraggiosa che, con il suo gesto, può aiutarne tante altre, ma soprattutto, può aiutare ad arrivare alla verità- Grazie

  6. Pingback: UAAR Ultimissime » Archivio » Pedofilia a Roma, si indaga anche su altri preti

  7. Per ayeyebraz: Io sono stato cresimato da Don Ruggero. A me fortunatamente non ha mai fatto niente però ti posso dire che le voci che girano su di lui ce ne sono miliardi. Molte sono frutto di fantasie di persone che inventano per stare al centro dell’attenzione, altre sono VERE.
    Lo ripeto come già fatto in un altro Blog: Non dire che scherianz ha buttato cacca sul lavoro SERIO di altre persone perchè Don Ruggero non ha mai eseguito le sue mansioni in modo corretto. SONO STATE TROVATE DALLE FORZE DELL’ORDINE CASSETTE PETOPORNOGRAFICHE, SUL SUO PC C’ERA DI TUTTO E DI PIU’.
    Quindi questo ” ANIMALE ” qualcosina ha fatto quindi è INDIFENDIBILE A PRIORI.
    Lascia in pace chi ha scritto quella lettera perchè se veramente avesse subito delle violenze non solo ha sofferto e soffre per l’accaduto ma anche perchè persone poco SERIE come te non l’aiutano a denunciare fenomeni IMBARAZZANTI.
    Concludo dicendo che condivido PIENAMENTE la domanda che ti ha posto wildgreta e te la ripongo io: perchè dovrebbe essere più credibile la tua testimoninanza di quella di una persona che afferma di aver subito abusi da don Ruggero?

  8. Per ciao01: Volevo sapere come mai, secondo te, non è stato pubblicato dai giornali il fatto del tipo di materiale nel PC. La tua è una voce, o lo hai letto e mi è sfuggito? Te lo chiedo perchè, comunque, qualche prova grave deve esserci, altrimenti credo che i suoi avvocati non avrebbero presentato ricorso per i domiciliari puntando sulle condizioni di salute, ma sulla mancanza di riscontri oggettivi, ovvero prove certe di un qualsiasi tipo di reato. Ribadisco che non sono un’esperta, e che mi pongo solo delle domande.

  9. Pingback: Pedofilia: sul caso Don Ruggero Conti il web batte i giornalisti!! « -Il Giustiziere degli Angeli-

  10. Ciao wildgreta….nella mia zona( selva candida ) gira questa voce. In più lo lessi il giorno dopo il suo arresto su TG COM, CORRIERE.iT, Repubblica che lui invitava i ragazzi in gruppo a cena a casa sua per approfondire argomenti concernenti i corsi che sostenevano per la cresima o comunione, poi ne prendeva uno e gli faceva vedere film porno/ petopornografici mentre lo violentava. Io mi ricordo che anche al mio gruppo invitava a cena a casa sua. Io non ci sono mai stato perchè mio padre non era daccordo.Le persone che andavano da lui non si sono mai lamentate però a me è sempre sembrato un tipetto strano. Diceva parolacce, abbracciava, baciava sulla guancia..Era un tipo un pò troppo ” appiccicoso”. In più sempre sul giornale c’era scritto che i carabinieri dopo aver sequestrato il suo HD personale, hanno trovato film petopornografici. Ora non so se i giornalisti mentono o meno però materialmente un paio di mesi fa Don Ruggero venne destuito dal suo incarico per moleste a minori. E’ stato in politica, conosce troppa gente importante.Insomma: Non è un prete e le accuse a suo carico a mio parere CREDO che un fondo di verità c’è.

  11. Non diciamo falsità per favore.
    L’HD personale è completamente pulito, i fantasmagorici film pedopornografici (in una videoteca composta da oltre 600 titoli) sono semplicemente titoli d’essay come, per citare il più spinto, “Histoire d’O”, oltre un anno di intercettazioni ambientali e di conrollo del telefonino/sms non hanno fatto emergere altro che ben 5 collegamenti in oltre un anno della durata di meno di 60 secondi ciascuno a siti pornografici (e non pedopornografici) e qualche sms del tono “Mi manchi – ti abbraccio forte- ti mando un bacio ed una carezza”.
    Per chiarezza, ricordate che, come sanno tutti i ragazzi di Selva Candida, il pc di Ruggero era accessibile a tutti, ed un collegamento di meno di 60 secondi è proprio indice di qualcuno che furtivamente si è collegato (sempre in orari pomeridiani) e poi è stato interrotto (mentre Don Ruggero avrebbe potuto collegarsi con tutta calma di notte e starci ben oltre i 60 secondi).
    Se poi dovesse intercettare i miei sms, penso che se questo è il metro, dovrebbero chiudermi in cella e buttare via le chiavi.
    Ma forse questo ragionamento vale epr i telefonini di tutti i partecipanti a questo blog…..o sbaglio?

  12. Caro Totti,
    io ho detto di averlo letto su tre portali importanti e ho aggiunto, se sapessi leggere bene:
    ” Ora non so se i giornalisti mentono o meno…… ”
    L’ OMBRA DEL DUBBIO L’HO LASCIATA!
    LO RIPETO UN’Altra volta per gente che come Totti non abbia capito.
    Non so se hanno montato un film o meno. Ma qualcosa Don Ruggero ha combinato.C’è una denuncia fatta da una persona.Leggi bene questo Blog.Non giustificate Don Ruggero. Ruggero non può essere chiamato DON. Fa il suo ” mestiere” male: Parolacce, ” APPICCICUME”, Affetto MORBOSO, POLITICA ( udc, Ballarò), parolacce e filmettini porno sono alla base della sua vita ma non alla base del Diritto Canonico.Uno che fa l’omelia e rappresenta Gesu Cristo non può fare determinate cose.Fece una scelta.Non glielo detto io di farla..Poi che giornali leggi. Lo sanno pure i muri. Nell’appartamento di Ruggero c’erano cassette PETOPORNOGRAFICHE.Poi Totti se lo vuoi sapere te meglio dei GIORNALI saranno le persone a scegliere di credere a te o alla stampa. IO SCELGO DI CREDERE ALLA SECONDA….

  13. ….anche se, come dici, non sai se i giornalisti dicono il vero o mentono, scegli di credere alla stampa. Il ragionamento non fa una grinza. Ciao(01)!!

  14. No..scelgo di credere alle voci del mio quartiere, ai miei occhi….
    E’ da quando è entrato questo parroco che mi pare tutto tranne che un prete….
    parla di povertà poi va in giro con la zafira…..Ci pensano in carcere a fargli capire come si campa.-.

  15. poi credo più a 8 persone che ad una….

    8 l’hanno denunciato per averli molestato
    1 dice di non aver fatto nulla…

    vedi un pò te…

  16. per skerianz. Hai chiesto: “allora dimmi: sono un bugiardo che butta fango o sono una persona che ha avuto un esperienza non facile da gestire?”. Dopo 25 (venticinque) anni, io propenderei per un bel 50% e 50%. Ovviamente è solo un’impressione.

  17. Premesso che ho letto questo articolo per caso mentre stavo facendo una ricerca sul testo della canzone “dimmi quand’è” di Ruggeri… (Google ha dato il meglio di se) e quindi non è che sia interessato a questa specifica questione… tuttavia per curiosità l’ho letto e, pur non conoscendo in dettaglio la questione, ho sentito la necessità di scrivere questo commento, dato che l’impressione che ho avuto su ciò che ho letto mi ha lasciato qualche dubbio.
    So già che molti di coloro che leggeranno si infurieranno perché penseranno che voglio prendere le parti di un pedofilo… ma non è affatto così… voglio semplicemente raccontarvi una vicenda accaduta nel mio paesino perchè credo che sia sempre meglio restare nel dubbio che nell’errore e non condivido il motto “meglio un innocente in galera che un pedofilo in libertà”.
    Non farò nomi perchè la vicenda non ha avuto esiti legali e quindi non mi pare il caso di insinuare pubblicamente dubbi su una situazione già chiarita.
    Io vivo in un piccolo paesino di meno di 500 abitanti dove la comunità partecipa molto intensamente alle attività parrocchiali e la vicenda risale a circa 10 anni fa, quando io avevo 13 anni.
    Un giorno il parroco si ritrovò i carabinieri nella casa parrocchiale che gli sequestrarono il computer e lo accusarono di pedofilia ma alla fine non ci furono elementi per incriminarlo.
    Ora vi spiego perchè è successo questo fatto:
    I carabinieri erano stati informati del fatto che da quel computer era stato effettuato un collegamento ad un sito pedopornografico, durante la perquisizione i carabinieri trovarono la foto di un nudo scattata nella casa parrocchiale, ma di una persona maggiorenne, e contemporaneamente un ragazzino mise in giro la voce che il parroco lo aveva molestato.
    Questo sarebbe sufficiente per pensare che sia colpevole.
    In realtà le cose andarono in modo molto diverso.
    I ragazzini che frequentavano la parrocchia spesso usavano il computer del parroco e si divertivano ad andare a vedere siti pornografici, e questo lo posso testimoniare in prima persona perché fra quei ragazzini a volte c’ero anch’io, e probabilmente qualcuno, inavvertitamente o volontariamente, questo non lo posso sapere, sarà finito in un sito pedopornografico.
    La foto trovata durante la perquisizione risultò essere una foto artistica che sarebbe servita per la raffigurazione di un Santo (ed in effetti poi quella foto l’abbiamo vista e non era assolutamente nulla di pornografico).
    Ma ora arriva la parte più interessante, la testimonianza del ragazzino…
    Fra i vari commenti che ho letto su questa pagina si vorrebbe sostenere che chi accusa deve sempre essere creduto ma, proprio grazie a questa esperienza, personalmente io mi pongo sempre qualche dubbio.
    Infatti quel ragazzino che accusò il parroco, per fortuna del parroco, era ben conosciuto per essere un racconta balle, ed invece noi ragazzini sapevamo molto bene che era proprio lui ad avere comportaminti “strani” proprio perché ciò di cui lui accusava il parroco in realtà era proprio lui a cercare di farlo con altri amici, e anche di questo ne sono certo perchè ci aveva provato anche con me.
    Al contrario nessun’altro di noi aveva avuto problemi col parroco, anche perchè eravamo molto espliciti su questi argomenti fra di noi e come tutti sapevano di un vecchietto che gironzolava davanti alle scuole e ci raccontevamo le proposte indecenti che ci faceva, ridendo di lui, altrettanto ci saremmo detti senza alcun problema se il parroco ci avesse provato con qualcuno di noi.
    Infatti in seguito il ragazzino ammise di essersi inventato tutto.
    Ora, a parte questo caso particolare, io continuo a pormi molti dubbi quando qualcuno formula accuse e ancor di più se le formula dopo molti anni.
    Premesso che un adulto, specie se un sacerdote, non dovrebbe mai permettersi nemmeno di pensare di fare delle proposte sessuali ad un ragazzino, francamente non riesco comunque a capire per quale ragione un ragazzino che riceve queste proposte non le rifiuti, a meno che non sia d’accordo.
    Io stesso a quell’età ho trovato alcune persone che più o meno esplicitamente mi hanno fatto proposte di quel tipo, ma dato che non volevo ho sempre rifiutato e la questione è finita li.
    Ora non so se il caso di questo Ruggero sia vero o meno, tuttavia sono convinto che prima di fare accuse si debbano avere prove materiali e non solo sospetti, impressioni o, seppur con tutto il rispetto per chi invece dice il vero, incerte testimonianze, perché di fatto una testimonianza non può essere mai certa se non appoggiata da prove materiali.
    Certo è spiacevole che una persona che afferma un fatto vero non sia creduta, ma anche che una persona sia accusata ingiustamente per una testimonianza falsa non è accettabile.
    A mio avviso deve sempre essere a carico di chi formula un accusa di dimostrarne la veridicità.
    Ripeto che trovo inaccettabile e disgustoso che persone adulte facciano proposte sessuali a ragazzini, tuttavia non penso che per questo si debba rischiare di accusare persone innocenti, anche perché per la maggior parte dei casi credo che comunque un ragazzino se non vuole è benissimo in grado di rifiutarsi, certo a meno che non si tratti di una violenza fatta con la forza, e se non si rifiuta (cosa che ritengo molto improbabile) i casi sono solo due: o si è inventato tutto, o per qualche ragione gli stà bene e magari poi ci ripensa… in questo caso, scusate la franchezza, ma sono affaracci suoi, doveva pensarci prima! A chi dice che non sapeva cosa stava facendo non gli credo, perchè qui non si parla di neonati, ma di ragazzini che, come me, a quell’età erano già sufficientemente svegli per sapere queste cose.
    Buona riflessione a tutti quelli che hanno letto.
    PS Per altro sono molto critico e contrario a molte cose nei confronti della Chiesa, quindi non è che abbia scritto questo per difenderla ma solo per spiegare che a volte le cose non sono come sembrano, e prima di accusare e meglio essere sicuri.

  18. Per tutti quelli che hanno scritto e continueranno a scrivere di Don Ruggero:
    Il processo è in corso, si sono tenute 4 udienze e la 5 è alle porte, fino ad ora, oltre al gran rumore che hanno fatto il Comune e Staderini nelle prime due udienze, sono stati ascoltati i Carabinieri che effettuarono i sequestri di materiale (Computer e videocassette) e ha testimoniato il primo degli accusatori. I Carabinieri hanno dichiarato che all’interno dei 4 HD sequestrati non è stato trovato nulla di pedopornografico o comunque nulla di illegale e per quanto riguarda cassette e DVD è la stessa cosa… Insomma in casa di Don Ruggero e negli uffici parrocchiali, è agli atti, non è stato trovato niente di illegale e tantomeno niente di pedopornografico. E’ esatto quello che ha detto tottigol nel suo intervento di più di un fa, solo che adesso c’è anche la testimonianza dei carabinieri…. solo che questo non lo ha detto nessuno dei quotidiani che all’epoca spararono a zero su Don Ruggero. Certo, il processo è ancora lungo e quindi vedremo gli ulteriori sviluppi. Non posso portare testimonianza dell’udienza dove ha parlato D.F., il primo degli accusatori, che oggi ha 24 anni, perchè “La Caramella Buona” ha chiesto ed ottenuto che l’interrogatorio venisse effettuato a porte chiuse e il testimone fosse nascosto da un paravento.

  19. Grazie per gli aggiornamenti.Ho cercato articoli sulle varie udienza ma non li ho trovati.Se avessi i link di qualcosa su internet, me li manderesti? Grazie.

  20. Cara Wildgreta,
    anche io ho assistito alle udienze a porte aperte e Ti posso confermare le cose che ha detto mammatip.
    Devo dire che è stato abbastanza sconcertante sentire che un anno di intercettazioni e di indagini avevano dato come riscontro il nulla assoluto, laddove i film sequestrati erano Histoire d’O e L’età di Lulù (il terzo non lo ricordo… ma stiamo lì e mi chiedo che l’hanno sequestrati a fare!!).
    Gli SMS – anche quelli letti cai Carabinieri – erano normalissimi messaggi senza nessun riferimento sessuale o ambiguo in qualche modo. Altri elementi portati in giudizio, sono stati uno scontrino di una carta di credito firmato da Ruggero, sequestrato in un negozio della zona (Officine sportive) che vende roba sportiva (tute maglie palloni pattini sci scarpe ecc. ecc.), da cui l’operante ha dedotto che ruggero avesse fatto acquisti finalizzati al reato per cui lo si accusa, solo perché la maglia acquistata era di una taglia più piccola di quella che portava Don Ruggero (che essendo un po’ ciccione credo sia XXL!)
    Anche io ho cercato link ed articoli sull’udienza, ma – come spesso accade quando un’udienza non porta maleficio a nessuno e quindi fa poca audience – nulla ho trovato.
    L’udienza successiva in cui è stato sentito uno degli accusatori (o persona offesa) si è tenuta a porte chiuse e – così mi è stato riferito – questa persona offesa (di 23/24 anni che tutti noi conosciamo in zona) ha parlato da dietro un separè per non essere visto (o non avendo il coraggio di reggere lo sguardo di Don Ruggero).
    La prossima udienza si terrà il 26 novembre aula della VI sezione del Tribunale penale di Roma.
    Molti di noi saranno lì (dietro alle porte chiuse) se vuoi e se puoi vieni a parlare con qualcuno dei ragazzi che crede nell’innocenza di don ruggero e che meglio di chiunque altro conosce i rapporti che lui aveva con i giovani della comunità parrocchiale.
    Ciao ciao

  21. Prima di tutto la disposizione delle porte chiuse è stata decisa dal tribunale per due motivi:
    – si tratta di un reato sessuale ( vorreste voi raccontare cose vostre intime a 50 persone?soprattuttto se si tratta di violenza?)
    – sono arrivate minacce oltre alla caramella buona e a Staderini anche al pm Scavo quindi per ragioni di sicurezza a maggior ragione si è svolto a porte chiuse

    seconda osservazione ” sms normali” dice Omariomari. In aula, quando l’udienza era ancora a porte aperte, il comdante dei carabinieri ha letto alcuni testi di sms inviati da Conti ad alcuni ragazzi:

    “mi manchi” “questa distanza mi distrugge”
    li definireste messaggi normali inviati aa dei ragazzini?!

    terza osservazione:
    i film sequestrati sono a sfondo erotico sessuale. anche se Conti fosse innocente ma un dubbio sulla moralità del vostro prete non verrebbe sapendo che ha certi film nella sua abitazione?

    quarta osservazione:
    nn ci sono tanti link ma articoli su carta stampata usciti fino alla penultima udienza. Si veda e polis e il giornale

    quinta osservazione:
    il separè è stato disposto davanti al testimone in modo da poter parlare senza esserte visto da tutti i presenti non solo dall’indagato, per evitare quindi tutti gli sguardi dato l’imbarazzo a dover scendere nei particolari

    sesta osservazione:
    NON E’ STATO TROVATO NULLA IN CASA DI CONTI?
    e i centinaia di link a siti pornografici omosessuali trovati sul pc?
    qualcuno ha detto che potevano usarlo tutti quindi…ma quindi cosa? di mattino presto ( quando sono stati registrati gli accessi)i ragazzi erano a casa loro a dormire
    non certo al pc della parrocchia e poi anche se non avesse visitato lui quei siti, essendo Conti responsabile di tutto ciò che riguarda la parrocchia ha comuque peccato di superficialità permettendo l’accesso su interne a minori e perdipiù dal pc della parrocchia!

    Fino ad ora i suoi legali sono in difficoltà, non sanno cosa chiedere e come ribattere attaccandosi a cavilli e vizi di forma. Volevano gli arresti domiciliari e non sono stati concessi poichè il giudice ha predisposto eventualmente un ricovero in una struttura protetta.

    Io capisco che per alcuni di voi possa essere innocente ma difronte a dei riscoontri oggettivi almeno evitate di commentare. Ci siete in tribunale come ci siamo noi a sostenere il contrario a fianco dei nostri amici che tuttora soffrono e non ci guadagnano niente a stare lì, additati da voi e a raccontare dettagli intimi e violenze subite.
    Le posizioni sono diverse ma bisogna rispettarsi a vicenda poichè non saremo noi a decidere. Una parrocchiana mesi fa ad un giornale rilasciò la seguente dichiarazione:”gli metterei la mani al collo a quegli infami che lo accusano!”
    a parte che intanto da una donna di chiesa certe affermazioni lasciano allibiti e poi, ricordatevi, sono ragazzi che sostengono un qualcosa, è la loro parola contro la vostra pertanto meritano rispetto fino alla sentenza almeno!
    Rispetto, almeno questo. Se al momento Conti si trova in carcere è perchè dalle indagini fatte ci sono i presupposti perchè ci sia. Attendiamo e vediamo.

  22. Cara miriamgiz2009,
    cercherò di non essere polemico, ma le cose sbagliate o non vere, non solo mi danno fastidio, ma ritengo che in un processo così delicato non facciano bene a nessuno, né alle presunte vittime, né ai presunti carnefici, quindi, risponderò con precisazioni alle tue osservazioni.
    – Sulle porte chiuse:
    Tu dici, si tratta di un reato sessuale, e precisi “vorreste voi raccontare cose vostre intime a 50 persone?soprattuttto se si tratta di violenza?”.
    L’imputazione è di prostituzione minorile e non di violenza sessuale su minore. Reato senz’altro abietto e schifoso, ma non è violenza.
    Sulle minacce nulla dico, se non che sicuramente non provengono da chi è vicino a Ruggero, in quanto la conclusione inneggiante a folle amore libero con i bambini (o qualcosa di simile), non credo possa rientrare in una lucida difesa di un uomo accusato di reati sessuali su minori. Sembrano più una lucida strategia atta ad altri intuibili fini.

    – L’SMS “mi manchi questa distanza mi distrugge”, per chi conosce Ruggero non è un sms anomalo. Se venissero intercettati i miei sms inviati ad amici, probabilmente sarei arrestato per una svariata serie di reati. Qualsiasi messaggio può essere letto in ogni chiave, più o meno onesta più o meno maliziosa.

    – I film sequestrati erano della collezione di PANORAMA (histoire d’O e similari). Film forse neanche vietati ai 14 anni. Se mi permetti un commento diretto, o sei una bacchettona o sei in mala fede a sostenere che possano far sorgere dubbi sulla moralità di un uomo.

    – il separè. Se l’udienza è a porte chiuse, ma quanta gente ci potrà essere dentro? Il PM e gli avvocati delle persone offese, a cui ha già raccontato tutto, già conoscono il teste, e quindi ritengo che il separè sia stato posto per non far vedere il Teste a Don Ruggero e ai due avvocati di don Ruggero, che, forse, hanno diritto di vedere chi accusa una persona che ritengono innocente (visto che la difendono gratis).
    I 3 giudici, l’ufficiale giudiziario, il trascrittore ed il cancelliere non sono divisi dal separè, né possono esserlo.
    Il separè, quindi, mi pare una pagliacciata scenografica, che non tutela né la “vergogna” di chi racconta fatti senza dubbio imbarazzanti, né il diritto di difesa dell’accusato.

    – Ti quoto testualmente: Tu dici “e i centinaia di link a siti pornografici omosessuali trovati sul pc?” e poi aggiungi che i collegamenti sarebbero avvenuti la mattina presto.
    Se avessi sentito bene la deposizione dei carabinieri, avresti compreso che in 6 mesi di indagine, un computer posto negli uffici parrocchiali di selva candida, ha effettuato 5 collegamenti (meno di uno al mese di media) a 3 diversi siti “PORNO” e sono state trovate alcune foto di uomini (non bambini, né ragazzini) nudi in una cartella.
    Mie osservazioni:
    1) Innanzitutto Ti ricordo che i 5 collegamenti sono avvenuti (a detta dei carabinieri in aula) la mattina tra le 9 e le 14.00, circa. Quindi, mi pare difficile che i ragazzi dormissero a quell’ora (come tu dici), magari stavano a scuola…..
    2) In casa di Ruggero non c’era alcun PC, ma come detto solo negli uffici della parrocchia.
    3) Sono stati sequestrati 4 HD e tutto ciò che di GRAVISSIMO è stato trovato era in uno solo di essi.
    Quindi, cose illegali o inerenti all’indagine nulla è stato trovato.
    Noto solamente che chi si professa amico di persone che “soffrono e non ci guadagnano niente a stare lì” è pronto a dire cose false per difendere la loro posizione; e ciò – a mio modesto avviso – non depone bene.

    – Tu dici: “Fino ad ora i suoi legali sono in difficoltà, non sanno cosa chiedere e come ribattere attaccandosi a cavilli e vizi di forma”. Se tu conoscessi la procedura penale sapresti che la difesa parla dopo le persone offese, quindi, mi limito a dirti di aspettare.

    – Tu dici “Volevano gli arresti domiciliari e non sono stati concessi poichè il giudice ha predisposto eventualmente un ricovero in una struttura protetta.” Immagino che tu non sappia che i medici del Carcere e quelli nominati dal tribunale, hanno certificato che la permanenza di Ruggero in Carcere nelle sue condizioni fisiche attuali (perché è molto malato) potrebbe condurlo alla morte o all’invalidità permanente.
    Pertanto ti invito a rispettare la malattia degli altri, anche se tu lo ritieni colpevole. Ed anche se fosse realmente colpevole, non credo che uno stato di diritto dovrebbe permettere che muoia o rimanga invalido in attesa di giudizio.

    – Sul ricovero in struttura protetta, Ti evidenzio che ciò è già avvenuto, gli sono stati riscontrati 2 T.I.A. nel corso della detenzione, e i medici del Pertini hanno certificato che il ricovero in struttura protetta non migliora in alcun modo il quadro clinico del paziente (detenuto ma paziente).
    Qundi, pensi sia degno di uno stato civile la sua detenzione in carcere o in una struttura protetta, dove potrebbe morire o rimanere invalido?

    – “Riscontri oggettivi” Le dichiarazioni delle persone offese non sono riscontri oggettivi, ma dichiarazioni di soggetti, peraltro interessati all’esito del processo ed alla condanna di Ruggero (non entro nel merito del loro interesse, che non conosco e su cui, quindi, potrei fare solo illazioni e le illazioni le lascio fare ad altri).
    Quindi riscontri oggettivi non ce ne sono…. oppure possedere Historie d’O vuol dire essere dei bastardi pedofili che violentano i bambini?
    Fammelo sapere, così butto la mia collezione di film di Alvaro Vitali e della Fenech.

    Mi scuso se posso essere stato in parte antipatico, ma credo che nei miei precedenti interventi, non abbia offeso nessuno e di non aver mai accusato le persone offese di essere dei calunniatori.
    Ho raggiunto il mio convincimento innocentista solo dopo mesi di ragionamenti e di colloqui con la gente del quartiere, pro e contro Ruggero.
    Mi limito, quindi, a ritenere innocente ed a difendere una persona, quantomeno da chi la accusa affermando falsità. Se avrò torto potrò dire di non aver accusato nessuno di nulla, ma solo di non aver creduto a delle persone.
    Al contrario, chi accusa ciecamente ed in modo preconcetto, non fa altro che peggiorare le cose, rendendo più difficile il perseguimento della verità e la visione oggettiva dei fatti.

    Ciao ciao dal Vecchio Omari

  23. sinceramente non ribatto, anche se potrei, con una persona che crede che il processo a Conti si stia svolgendo sulla base di un reato per prostituzione. Scusi, con tutto il rispetto, ma è sicuro che stiamo parlando dello stesso caso?Ruggero Conti è UFFICIALMENTE accusato di abusi sessuali su minore ( 7 i ragazzi che hanno denunciato) . Eventualmente si più parlare di induzione alla prostuzione visto che AVREBBE abusato promettendo soldi e denaro ma alla base c’è il reato di PEDOFILIA. Quanto ai malori ho rispetto dell’uomo certo, ma il giudice nell’ULTIMA udienza ha predisposto il ricovero a Viterbo perchè il Pertini non aveva posto: questo in rifiuto alla richiesta di domiciliari da parte dei suoi avvocati che parlano eccome!conosco bene le fasi mi creda forse loro un pò meno dato che hanno avuto forse un abbaglio pensando che potessero richiedere i domiciliari quando la legge non lo ammette in questa fase processuale.
    Ovviamente appurando la sua scarsa informazione riguardo l’elemento chiave dell’accusa non mi dilungo troppo nel correggerla punto dopo punto ma mi astengo e aspetto.

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  26. Quindi? A distanza di 5 anni e alla luce della nuova sentenza come la mettiamo, Vecchio Omari?
    Ah dimenticavo, si era parato il culo per ogni evenienza ( “Se avrò torto potrò dire di non aver accusato nessuno di nulla, ma solo di non aver creduto a delle persone”).
    Ora, si metta davanti allo specchio e reciti ad alta voce: “Avevo torto e il pistolotto da 50000 caratteri che avevo scritto 5 anni fa per difendere uno indifendibile si e’ rivelato una coglionata inutile”

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