Archivio | aprile 30, 2009

FACEBOOK: INIZIATIVA PER IL PICCOLO VITTORIO MAGLIONE CHE ANNUNCIO’ IL SUICIDIO SUL WEB

vittorio-magione-4

“INTITOLIAMO UNA SCUOLA A VITTORIO MAGLIONE SUICIDA A 13 ANNI”

Di Wildgreta

Trovo bellissima l’inizativa del Movimento per l’Infanzia che raccoglie adesioni su Facebook, affinchè venga intitolata una scuola a ViTTORIO MAGLIONE, il bambino di 12 anni che annunciò il suicidio su Messanger e si impiccò nei giorni di Pasqua. Non si era mai ripreso dall’omicidio del fratello quindicenne, trucidato qualche anno fa da una banda di piccoli malviventi per aver rubato il motorino alla persona sbagliata.Voleva essere diverso, Vittorio, voleva fare un’altra vita.Con il padre pregiudicato, forse non riusciva a vedere una via di uscita a un destino già segnato.

E allora, perchè il suo gesto così forte non sia dimenticato, invito i lettori di questo blog ad aderire all’iniziativa (ovviamente solo moralmente), in modo che il comune di Villaricca sia sollecitato ad intraprendere passi concreti  per ricordare nel modo giusto questo bambino dalla sensibilità e dagli ideali così alti. Potete aderire attraverso Facebook cliccando  qui, altrimenti  potete scrivere a “bambinicoraggiosi@yahoo.it”

Dei molti commenti della rete, ne ho scelti tre e, di seguito, aggiungo un articolo che ricostruisce questa tragica storia e i link ad altri articoli.

Messaggio su Wikio:

Vittorio era un bambino che voleva bene i propri compagni ,le maestre ed in modo particolare i bambini disabili e li difendeva senza fare sconti a nessuno, la sua sensibilità era strordinaria e forse un esempio per noi che molto spesso diffidiamo di tutti. CIAO VITTORIO TI PENSO SEMPRE

Messaggio su Wikio:

“ciao vittorio , il tuo gesto ci ha sconvolti tutti… eri la speranza , la luce … di quel male incurabile che sprofondato nella tua vita troppo in fretta. eri un bambino solo un bambino sembravi un ometto e tutti hanno avuto paura di ascoltarti , di proteggerti.

ora ti sei congiunto a sebastiano a nonna spero che sei sereno e felice cose che meritavi anche qui… spero che ci sia giustizia su questa terra altrimenti ci pensera senz altro quella divina! tvb”

Messaggio su Wikio

x il mio vittorio

vitto mi credevo ke eri più forte tu dovevi conbattere nn dovevi fare cm hai fatto xkè cm hai fatto tu ci fai stare male a tutti. quando ci sn stati i funerali io pensavo ora è pasqua e siccome gesù è risorto ora può risorgere anke vittorio e io immagginavo ke tu bussavi dalla bara e noi ti aprivamo lo speravo ma nn è stato così. ieri sn venuta al cimitero ed è molto brutto vederti li. adesso tutti noi i tuoi amici della villa ti stiamo facendo un libro cn delle frasi così lo mettiamo sulla tua tonba e resterà un nostro ricordo x sempre.adesso ti stò scrivendo cn le lacrime agli okki e voglio dirti ke mi manki tanto un bacio t.a.d.b.xs

Il mattino 14 aprile 2009
SUICIDA A 13 ANNI: I FUNERALI NEL GIORNO DI PASQUA
Villaricca, chiesa della Madonna dell’Arco: tanti giovani per salutare Vittorio
VILLARICCA. Si è svolto domenica il funerale di Vittorio Maglione, il 13enne suicidatosi a Villaricca venerdì nel tardo pomeriggio, mentre tra le strade della città si svolgeva la via Crucis. La chiesa della Madonna dell’Arco di Villaricca, era gremita di parenti e amici che conoscevano la giovane vittima che frequentava la seconda media alla Siani di Villaricca. Forte è stata la commozione soprattutto dei ragazzi che con Vittorio hanno condiviso la giovane età, accorsi in tanti presso la sua abitazione venerdì, dopo che la notizia era iniziata ad arrivare per le strade e soprattutto sul web. Il computer di Vittorio, lo strumento su cui stanno lavorando gli investigatori, dove sono racchiusi tutti i suoi pensieri e in particolare il suo annuncio di morte in chat. Un biglietto per salutare tutti, una frase di rancore verso il padre camorrista, ”non voglio diventare come te”. Poi pero’ un bacio al momento di dirgli addio. Questi gli elementi piu’ forti che emergono dalla lettera lasciata da Vittorio ai genitori prima di salire su una sedia e impiccarsi a soli tredici anni. Il suicidio avvenuto venerdì a Villaricca, ha sconvolto l’intera comunita’, come dice il sindaco Raffaele Topo: tutti ben sapevano quanto Vittorio fosse diverso da un contesto familiare che aveva scelto il crimine. Come riportato dall’agenzia Ansa, una diversita’ che sarebbe alla base del suo gesto. Vittorio voleva abbandonare una strada che per lui sembrava segnata: quella della delinquenza, che aveva portato suo padre Francesco in prigione fin da giovane per un’accusa di omicidio – da cui venne assolto per insufficienza di prove – e poi a diventare un elemento di spicco del clan Ferrara, legato ai Mallardo e ai Casalesi.
La stessa strada di suo fratello Sebastiano, trucidato a 14 anni da un branco di Mugnano per aver tentato di rubare il motorino alla persona sbagliata. Soprattutto la morte del fratello, nel 2005, aveva segnato la vita di Vittorio: all’epoca aveva appena 9 anni e da allora portava sempre in tasca una foto del fratello maggiore ucciso. Eppure Vittorio sembrava diverso, in paese raccontano che si era anche appassionato alla vicenda di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra a cui e’ intitolata la scuola media che il ragazzo frequentava. Vittorio era benvoluto da tutti e infatti la notizia del suicidio ha sconvolto il paese: si e’ diffusa proprio mentre si stava svolgendo la processione della via Crucis, che avrebbe dovuto passare proprio davanti alla casa di Vittorio, ma e’ stata deviata all’ultimo momento. ”E’ veramente una tragedia – dice il sindaco Raffaele Topo, informato proprio mentre partecipava alla processione – che ha colpito tutti quanti noi. Non lo conoscevo bene ma mi dicono che era un bravo ragazzo. Un gesto davvero inconcepibile che colpisce tutta la nostra comunita’ ma sono sconvolto, soprattutto come genitore”. Intanto i carabinieri di Giugliano stanno esaminando il computer di Vittorio che ha lasciato agli investigatori la password del Messenger, il programma di chat con cui aveva comunicato le sue intenzioni, dicendosi stanco, senza speranza per il futuro. Una speranza che ora la madre, sconvolta dal secondo dolore, vorrebbe avesse l’ultimo figlio rimastole, il fratello gemello di Vittorio.

INTITOLIAMO UNA SCUOLA A VITTORIO MAGLIONE, SUICIDA A 13 ANNI”: INIZIATIVA SU FACEBOOK

“Addio a chi mi ha voluto bene”: Un minuto di silenzio in onore del bambino che ieri si è ucciso, annunciandolo via web

IL SINDACO DI VILLARICCA: “SIAMO TUTTI SCONVOLTI”

GARLASCO: ATTESA PER LA SENTENZA

Omicidio Garlasco, attesa per la decisione del giudice su Stasi

VIGEVANO (Reuters) – Il giudice di Vigevano, Stefano Vitelli, dovrà decidere oggi se assolvere o condannare Alberto Stasi, unico accusato per l’omicidio dell’ex fidanzata Chiara Poggi uccisa nell’agosto del 2007, in un caso che fin dalle prime battute ha attirato l’attenzione dei media e avuto un forte impatto sull’opinione pubblica.

E’ previsto per il pomeriggio infatti l’inizio della camera di consiglio durante la quale il giudice per l’udienza preliminare potrebbe decidere di condannare l’imputato, di assolverlo oppure di disporre una o più nuove perizie.

Nei confronti di Stasi, i pm di Vigevano, Rosa Muscio e Claudio Michelucci, hanno chiesto 30 anni di carcere e che non gli vengano riconosciute le attenuanti generiche. La difesa dell’ex fidanzato di Chiara invece ha chiesto che venga assolto perché certa della sua innocenza.

Stasi, come richiesto dalla sua difesa, viene giudicato con il rito abbreviato che consente di evitare il dibattimento e di arrivare a sentenza nell’udienza preliminare. Alla pena viene applicata la riduzione di un terzo e vi sono dei limiti alla possibilità di proporre appello. Continua a leggere