Giuliano Soria: aggiornamenti 1 aprile

Altra scena, Soria urla: «Nitish! Questo cappuccino fa schifo. Ti tolgo 50 euro dallo stipendio…» La madre annuisce

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Torino. Una famiglia all’antica quella dei Soria, uniti negli affetti come negli affari. I fratelli Giuliano e Angelo e l’anziana madre Jolanda Beccaris, 83 anni portati con classe ed eleganza, hanno dato vita ad un «sistema Soria» dove ognuno aveva il suo ruolo e il suo tornaconto.

Il volto noto, il personaggio pubblico era lui, Giuliano: sempre sorridente nelle fotografie e gentile durante le interviste, a lui arrivavano i finanziamenti regionali che in pochi anni lo hanno reso un uomo famoso e potente, con il soprannome «Mister Premio». Più schivo il fratello Angelo che si era ritagliato un ruolo defilato, da dietro le quinte, ma di grande importanza: firmare le delibere regionali attraverso le quali finanziare il Premio Grinzane e altre società collegate. Poi c’era lei, la mamma. Coccolata così come lei, a suo tempo aveva fatto con i due figli. Un affetto che, quantificato in denaro, era pari a 5mila euro l’anno che riceveva per tenere in ordine i conti del Grinzane. Una piccola somma, che però fa capire come funzionasse l’impresa Soria. In uno dei tre filmati registrati di nascosto dal giovane maggiordomo che ha incastrato Giuliano Soria si vede anche donna Jolanda: seduta in poltrona accanto al figlio, annuisce in segno di approvazione per i rimproveri rivolti in malo modo al domestico. Continua a leggere

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