Risultati della ricerca per: don Lelio Cantini

Don Cantini, appello della Procura di Firenze:”Ci sono stati abusi più recenti, denunciateli”

(La chiesa e Don Lelio Cantini)

Le testimonianze si fermano al 1987, ma altri reati vennero compiuti dopo

Quando la Procura aprì un’inchiesta sui casi dal 1987 in poi

di Franca Selvatici

Se non ora, quando? E´ il momento di parlare. L´appello arriva dalla procura di Firenze. Ora che il Pontefice in persona ha riconosciuto le gravissime colpe di don Lelio Cantini, chi ha scelto finora il silenzio potrebbe trovare il coraggio di denunciare gli abusi subìti. Continua a leggere

Abusi sessuali a Firenze. Il papa riduce don Cantini allo stato laicale

Scritto da Mattia Bianchi
Domenica 12 Ottobre 2008 20:27
Si chiude con un segnale inequivocabile la vicenda di don Lelio Cantini, il sacerdote fiorentino di 85 anni, fino al 2005 parroco della Regina della Pace, accusato di pedofilia e abusi. Benedetto XVI, su indicazione della Congregazione per la dottrina della fede, ha ridotto il sacerdote allo stato laicale.

Don Cantini viene così riconosciuto colpevole di ”abuso plurimo e aggravato nei confronti di minori, del delitto di sollecitazione a rapporti sessuali compiuto nei confronti di più persone in occasione della Confessione, dell’abuso nell’esercizio della potestà ecclesiastica nella formazione delle coscienze”. Continua a leggere

Pedofilia, don Roberto Berti: solo due giorni prima era stato festeggiato dal cardinal Antonelli.

LA CITTA’ E LA CHIESA

In 4mila al saluto del cardinale Antonelli.I vescovi toscani indicano Bassetti

“….E a proposito di persone consacrate, sono stati festeggiati ieri, secondo la tradizione fiorentina, i «giubilei» sacerdotali: 25 anni di sacerdozio per don Roberto Berti, il canonico Gianni Cioli, il canonico Stefano Jafrancesco, don John Bosco Mendonca, don Luca Pagliai e don Alessandro Tucci….”

“…In precedenza il cardinale aveva ringraziato i vescovi della Toscana (quasi tutti presenti alla Messa, a partire dal predecessore, il cardinale Silvano Piovanelli, e dall’ausiliare monsignor Claudio Maniago), i fratelli delle altre confessioni religiose, le autorità, i presbiteri e i religiosi, i diaconi e le suore, i laici impegnati della diocesi…”

DI WILDGRETA

La domanda che “l’uomo della strada” si pone, oggi, dopo la sequela di scandali che hanno colpito la curia fiorentina negli ultimi anni, è cosa ci fosse da festeggiare. Inoltre ci si potrebbe domandare come mai l’allievo prediletto di Antonelli, monsignor Maniago, vescovo ausiliare del capoluogo toscano,  sia stato festeggiato nella stessa cerimonia, nonostante sia stato oggetto di alcune denunce che lo coinvolgono in festini a luci rosse e tentativi di plagio di alcuni fedeli per costringerli a cedere le loro proprietà. Dei festini sadomaso a cui avrebbe partecipato Maniago, si è parlato molto nel 2007 (uno degli articoli lo trovate alla fine del post). Nella cerimonia di addio, Antonelli lo ha definito:”’mio primo collaboratore, sollecito, generoso, intelligente, instancabile’ . Di don Roberto Berti, Antonelli non avrebbe dovuto sapere nulla se lo ha festeggiato. Però, in un articolo di pochi giorni fa , si dice che il parroco fosse stato rimosso dalla parrocchia di San Mauro a Signa, ufficialmente per troppo stress, il 6 giugno.E allora? Non vorrei che tutte queste stranezze, nascondano il tentativo di non far esplodere un ennesimo scandalo che, alla fine, è esploso lo stesso. Continua a leggere

Esiste una rete di sacerdoti pedofili?

calendario-don-marco

(FOTO: Ilcalendario “free don”, uno dei gadget del sito nato a sostegno del sacerdote don Marco Baresi, uno dei sacerdoti rinviati a giudizio citati nell’articolo de L’Espresso)

di Wildgreta

La domanda se esista o meno una rete di preti pedofili, se la pone l’Espresso, che oggi pubblica anche un articolo su di un Istituto  per ciechi di Chievo, che per trent’anni sarebbe stato teatro di abusi sessuali. Sono 60 le persone che, pur essendo intervenuta la prescrizione, oggi hanno deciso di parlare (qui l’articolo completo)

Se esista o meno una “rete” è una domanda destinata a rimanere senza risposta finchè alcune inchieste non verranno completate. La magistratura, infatti, indagando su don Ruggero Conti ha scoperto un parroco  di Fiumicino e lo ha indagato per gli stessi reati (abuso su 4 minori e possesso di materiale pedopornografico). Chi legge spesso questo sito sa che la vicenda di don Ruggero Conti viene seguita sin dall’inizio, con un forum su cui si sono confrontati i sostenitori dell’innocenza di don Ruggero e coloro i quali ritengono don Ruggero colpevole. Una delle vittime ha anche scritto qui e la sua testimonianza è stata ripresa da Repubblica, così come la discussione nata spontaneamente su questo sito.(qui tutti gli articoli e relative discussioni)

L’Espresso nomina anche don Marco Baresi, ex vicerettore del seminario di Brescia, a cui i suoi sostenitori hanno dedicato un sito internet e numerosi gadget (qui tutti gli articoli) Anche loro hanno scritto qui.  E poi don Stefano Bertoni, il parroco di Brescia assolto in primo grado nel processo per pedofilia all’asilo Sorelli (l’appello si sta celebrando in questi giorni). Inizialmente, i preti indagati erano tre, poi due sono usciti dall’indagine. Uno di loro, don Armando Nolli, prosciolto, disse all’epoca:«Ne sono fuori, ma resto preoccupato e prego per i bambini violati».(qui gli articoli sul caso Sorelli)

Di don Roberto Berti, il parroco di Firenze coperto dal vescovo Antonelli, come dice l’Espresso, vi segnalo gli articli pubblicati qui e la discussione nata spontaneamente sul sito:Mammadolce dal quale copio due commenti. Vi consiglio, però, di andare a leggerli tutti per farvi un’idea.

  1. quello di cui è accusato, roberto berti,che non merita di essere considerato un parroco,è solo una piccola parte ,di ciò che di grave ha veramente commesso. la curia lo ha coperto e protetto.lui nonostante che la curia sapesse come era, ha continuato a mettere nei sacchi a pelo nudi, ragazzi di san mauro.ha messo nel camper, nel suo letto ,ragazzi a dormire.ha picchiato bambini e ragazze,ha umiliato ragazzi e ragazze facendogli subire angherie di vario tipo,niente di strano, lo strano è che sono 3 anni che mi raccomando in curia di controllarlo,risultato?protezione silenzio. ha esercitato mobbing ad alcune persone alla casa famiglia da lui gestita ,ha licenziato senza giusta causa, ha subito processo, ha perso, ma ha licenziato ugualmente .ha plagiato un ragazzo e tutta la sua famiglia,ragazzo riconosciuto non in grado di intendere e volere.ha picchiato bambini di san mauro e ha creato una setta intorno a se,plagiando i deboli.Le persone intorno alla chiesa che vantano conoscenze in curia,sapevano benissimo che elemento e cosa facesse questo prete,sfido chi ha il coraggio di dirmi che non fossero a conoscenza di quello che faceva,che era omosessuale gliel’ho detto in faccia a lui alla curia e a tutti i difensori di san mauro.non pensavo fosse pedofilo.ma non è tutto,le cose veramente gravi le ha fatte alla mia famiglia,ma queste non contano.serviranno a gastigare questo essere immondo,quando calerà il buio su questa vicenda.già da oggi non ne parla più nessuno ,a san mauro da parte dei leccaculo della chiesa è gia partita la linea difensiva.la curia tapperà la bocca ai giornali,il falso prete lo manderanno in un altro posto, e continuerà a mettere nudi i ragazzi nel sacco a pelo in montagna, e a rovinare famiglie come ha fatto a san mauro.di tutto questo, devo fare i miei complimenti al cardinale Antonelli e al suo segretario don Alessandro Lombardi,loro sanno benissimo, che se negano quello che sapevano , vanno all’inferno.Avranno il coraggio di negare? Commento di ora basta | 29 Giugno 2008 <!– @ 8:35 am –>

E poi, sempre l’Espresso cita don Lelio Cantini, di cui potrete trovare qui alcuni articoli, tra i quali spicca quello sull’appello della procura di Firenze che invita a denunciare gli abusi compiuti da don Cantini in tempi più recenti. Per concludere, ecco il breve articolo de L’Espresso, certamente molto meno esauriente di tutto ciò che vi ho appena segnalato. Ma si sa, i giornalisti “veri” hanno poco tempo, e per questo ci siamo noi in rete che forniamo gratuitamente tutte le informazioni mancanti.

da l’ESPRESSO 22 GENNAIO 2009

Silenzio in nome di Dio
Esiste una rete di sacerdoti pedofili? La Procura di Roma ritiene di aver scoperto un collegamento tra due casi di abusi sessuali ai danni di minorenni affidati ai campi estivi di due prelati.

Il primo è don Ruggero Conti, parroco romano della chiesa di Selva Candida, arrestato il 30 giugno scorso per ripetuti abusi su minorenni. Il pubblico ministero Francesco Scavo, indagando su Conti, è arrivato a iscrivere nel registro degli indagati per gli stessi reati su quattro minori e per possesso di materiale pedopornografico anche il parroco 48enne di una chiesa di Fiumicino.

Anche a Brescia i religiosi accusati di certi reati sono più di uno. Mentre si sta celebrando il processo d’appello per don Stefano Bertoni, già assolto nel 2007, un altro alto prelato è stato arrestato ed è finito alla sbarra: don Marco Baresi, vicerettore del seminario di Brescia, è stato accusato da un minorenne. Nel computer del sacerdote la polizia ha trovato materiale pedopornografico scambiato in Rete, ma don Baresi si è difeso dicendo che quel pc era accessibile a molti e i fedeli lo difendono.

Nessun parrocchiano ha invece preso le parti di don Roberto Berti, sacerdote di Lastra a Signa, denunciato da cinque presunte vittime. La vicenda è emersa solo nello scorso giugno, quando l’allora cardinale di Firenze, Ennio Antonelli, trasferì il prete, coprendo però la vicenda. Un insabbiamento che Antonelli mise in atto anche nei confronti di don Lelio Cantini, 84enne parroco fiorentino, responsabile di decine di abusi su minorenni. ‘Coperto’ finché le vittime non si sono rivolte ai giornali, denunciando il vecchio sacerdote. G.D’I.
(L’espresso

(22 gennaio 2009)

Pedofilia: la curia rimuove un sacerdote fiorentino dall’incarico . La testimonianza shock di una delle vittime

Da Il Firenze di oggi, venerdì 27 giugno 2008

Pag. 1 Il caso. Processo canonico per un sacerdote sospettato di aver approfittato di alcuni adolescenti

«Molestie sui ragazzini» la Chiesa rimuove il prete

A denunciare quanto accaduto alla Curia un genitore. La testimonianza choc di una vittima: «Era nel letto nudo, mi abbracciò e mi chiese di fare altrettanto»

Da don Cantini ai festini hard, ecco gli ultimi scandali. P.18-19 Pag. 18

Il caso. Nuove ombre sulla Curia fiorentina: la condotta di un parroco finisce sotto processo canonico

Sacerdote accusato di molestie la chiesa lo rimuove dall’incarico

La denuncia è partita dal padre di un ragazzo. ma non si è rivolto alla magistratura Continua a leggere