Archivio | Maggio 29, 2009

ASSOLTE LE SUORE DI CAZZANO: GLI ABUSI ALL’ASILO LI HANNO INVENTATI MAMME E BAMBINI

Reportage Cazzano: l'asilo degli orrori

La Corte d’Appello di Brescia, presieduta dal dottor Mario Sannite, ha assolto due suore Orsoline accusate di abusi sessuali in un asilo di Cazzano Sant’Andrea. La difesa, rappresentata dal prof. Guglielmo Gulotta e dall’avv. Mauro Angarano, ha sostenuto che tutto nasceva da alcune madri preoccupate che avevano interrogato i loro bambini, ottenendo risposte equivoche, e da alcuni genitori dell’asilo che si erano “reciprocamente suggestionati fino a credere ciò che temevano essere accaduto”.

Testimonianza dei bambini

DI WILDGRETA

Gli avvocati che difendono gli indagati per pedofilia in tutta Italia sono sempre gli stessi. A volte gli riesce di far assolvere i loro clienti, altre no. Hanno formato una squadra compatta, fatta di persone che non credono mai ai bambini e propongono per tutti i casi di pedofilia sempre la stessa linea difensiva, a prescindere dai luoghi, dai tempi e dai protagonisti.

Soltanto questo particolare dovrebbe far dubitare i giudici. Dovrebbero, infatti domandarsi: “Come mai gli stessi avvocati propongono ovunque la tesi del contagio fra le persone, se le persone sono sempre diverse e gli imputati pure?” Infatti, a logica, questa è una tesi insostenibile.

Oppure, bisognerebbe scrivere al ministro della sanità e pregarlo di stanziare fondi per questa nuova malattia che dilaga in Italia.

In ogni caso, Brescia  si conferma città in cui la giustizia non è mai dalla parte dei bambini: tre grossi processi finiti nello stesso modo, in cui sono state accettate le stesse identiche tesi difensive. Diverse persone condannate in primo grado, sono poi state considerate  innocenti in appello.

Peccato che il figlio di chi in questi giorni si dà più da fare del solito per dimostrare che in Italia la pedofilia non esiste non sia nato da queste parti, certamente non sarebbe stato condannato per abusi sui minori e la tesi del “contagio”, proposta anche a casa sua, avrebbe avuto a Brescia  la “giusta legittimazione”.

Assolte le due suore accusate di abusi all’asilo
La Corte d’Appello di Brescia, presieduta dal dottor Mario Sannite, ha assolto due suore Orsoline accusate di abusi sessuali in un asilo di Cazzano Sant’Andrea. La difesa, rappresentata dal prof. Guglielmo Gulotta e dall’avv. Mauro Angarano, ha sostenuto che tutto nasceva da alcune madri preoccupate che avevano interrogato i loro bambini, ottenendo risposte equivoche, e da alcuni genitori dell’asilo che si erano “reciprocamente suggestionati fino a credere ciò che temevano essere accaduto”. Le suore – ripercorre la difesa – erano state condannate in primo grado dal Tribunale di Bergamo, assolte dalla Corte d’Appello di Brescia, ma la sentenza era stata annullata con rinvio a questa sezione della Corte d’Appello che mercoledì 27 maggio ha deciso sul caso.

wildgreta 29 maggio 2009