CASO “DON CARLI”: BOTTA E RISPOSTA TRA CURIA E PROCURA

Il procuratore Tarfusser chiarisce la portata della sentenza della Cassazione

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Tornerà a celebrare messa don Giorgio Carli, il sacerdote bolzanino di 46 anni, prosciolto per prescrizione in Cassazione dall’accusa di avere abusato di una parrocchiana, minorenne all’epoca dei fatti. Lo annuncia la diocesi di Bolzano e Bressanone. Secondo la diocesi, don Carli “non può essere considerato colpevole, essendo stata annullata la sentenza di condanna in secondo grado”.

Ma tra Curia e Procura è botta e risposta. Nella vicenda interviene anche l’ex procuratore capo di Bolzano, Cuno Tarfusser, da pochi giorni al Tribunale internazionale dell’Aja, e dice: “il fatto che la Cassazione abbia confermato il risarcimento in soldi alla parte civile attesta che il reato fu commesso”.

“Nessuno – sono parole ancora di Cuno Tarfusser – potrebbe essere condannato a risarcire un danno che non ha provocato”.

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