Fonte: Cronaca qui 13 gennaio 2009
Quarantadue immagini nella memoria del suo pc Stasi le ha guardate un’ora prima del delitto
Giallo di Garlasco, l’hobby di Alberto: bimbi di cinque anni stuprati dai pedofili
GARLASCO 13/01/2009 – Filmati inequivocabili. Bambini di appena cinque anni obbligati a fare sesso e ad avere rapporti orali con uomini adulti. Fotografie raccapriccianti, che non lasciano dubbi sull’età dei protagonisti. Per Alberto Stasi sarà difficile ribattere all’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. A inchiodarlo sono le immagini che trovano spazio nella relazione di 88 pagine del Ris di Parma. Materiale illegale trovato nel computer portatile dell’ex studente modello e in un hard disk esterno.
IMMAGINI ORRIBILI
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