PROSTITUZIONE: CANTAVA ‘VOLEVO UN GATTO NERO’, ORA RISCHIA 4 ANNI
di Wildgreta
La bambina che aveva cantato allo Zecchino d’oro una canzone che tuttora viene insegnata ai bambini dell’asilo, rischia 4 anni di carcere. La cosa che più colpisce è che, oltre a gestire un giro di prostituzione (almeno questa è l’accusa che l’ha portata in carcere un anno fa), avesse fatto anche la cartomante e la maestra. Occupazioni tanto lontane tra loro che, però, ci fanno anche riflettere su quanti pochi controlli ci siano sulle persone a cui tutti i giorni vengono affidati i bambini per la loro educazione e la loro crescita. Troverete un articolo sul suo arresto, avvenuto un anno fa qui: Wildgreta Social e , di seguito, l’articolo sul processo in corso.
LECCE – Rischia una condanna a quattro anni di reclusione la donna che nel 1969 cantò allo Zecchino d’Oro l’indimenticata ‘Volevo un gatto nero’. Per Vincenza Pastorelli, questo il nome della cantante salentina che oggi ha 42 anni, la procura di Lecce ha chiesto la condanna per aver organizzato e gestito, assieme all’ex compagno, un giro di prostituzione che si sarebbe svolto in due centri benessere di Lecce e Guagnano. Dopo i trascorsi da bambina prodigio, la donna – che circa un anno fa venne arrestata – ha fatto la cartomante in tv, la scrittrice e, per ultimo, la maestra elementare nel pavese. La sentenza del processo con rito abbreviato è attesa per il 22 gennaio 2009.
Affari Italiani 19novembre 2008